Educare e diffondere la cultura del rispetto
Pubblicato il 10/03/2022
12 Marzo | Giornata Nazionale di Educazione e Prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari
Da quest’anno, il 12 marzo sarà la Giornata Nazionale di Educazione e Prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari: il Ministro della Salute Roberto Speranza, di concerto con il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha firmato lo scorso 28 gennaio il decreto che la istituisce.
Una giornata che, forse, non avremmo voluto che fosse istituita: dover ricordare educazione e prevenzione contro la violenza - di qualunque tipo - vuol dire che entrambe mancano o non sono sempre riconosciute e praticate. Proprio nella parola educazione, però, sta il nocciolo della questione e il valore della giornata: se il 12 marzo può diventare un ulteriore momento - oltre alla ricorrenza del 20 febbraio - per raccontare dello straordinario e prezioso lavoro degli operatori sanitari e socio-sanitari, per sottolineare i troppi episodi di violenza e mancanza di rispetto che negli ultimi anni si sono verificati, per riconoscere la sensibilità e la passione che caratterizza il lavoro della maggior parte di loro, ben venga l’educazione fatta anche in questo modo.
Ben vengano i momenti in cui soffermarsi a riflettere su quanto davvero sappiamo della loro professione, delle condizioni in cui lavorano, dei sacrifici che fanno, dell’umanità che dimostrano, dell’impegno che mettono.
Se il 12 marzo è un altro modo per riconoscere chi, quotidianamente, si prende cura dei nostri cari nelle case, negli ospedali, nelle strutture e nelle RSA, ben vengano le giornate internazionali. A patto che in ciascuno di noi ci sia la volontà e l’attenzione per educarsi ed educare al rispetto, ogni giorno.
Dalila Lattanzi
Freelance
Content Editor